Manipolazione emotiva: tutto quello che ti tengono nascosto

Aggiornato il 17 Dicembre 2019
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La manipolazione emotiva è veramente un’azione negativa?

Che differenza c’è tra la manipolazione emotiva e quella mentale?

Posso veramente usare la manipolazione nel mio business?

Se queste sono alcune delle domande che ti sei posto prima di aprire questo articolo, ti dico subito che ti trovi nel posto giusto. Ora mettiti pure comodo e seguimi.

Oggi vorrei approfondire con te un tema molto caldo: la manipolazione emotiva. Scopriamo cosa vuole dire, come funziona e quali sono le tecniche più utilizzate.

Manipolare… cosa significa?

Manipolare è sicuramente uno di quei verbi che viene utilizzato più a sproposito nella nostra lingua.

L’idea che ci ha inculcato la società è che la manipolazione sia un’azione negativa, che coloro che la applicano sono dei mostri che vogliono solo farci del male e così via.

Sai qual è il fatto curioso di tutta questa narrazione? Che essa stessa è una manipolazione.

Ma com’è possibile? Ti starai giustamente chiedendo.

Sì, perché questo è il metodo migliore per tenerti lontano da essa, presentandola come qualcosa di distante e pericoloso. In quanti hanno voglia di scoprire realmente cosa significhi? Pochissimi, non ho dubbi su questo.

E più ne stai lontano e meno ne saprai. Di conseguenza sarà più facile manipolarti.

Manipolare significa persuadere una o più persone a prendere azioni nell’interesse di qualcun altro. Quindi il fine ultimo di quello che si può definire il “manipolatore” è di soddisfare unicamente i suoi interessi, anche a costo di farne pagare le conseguenze ad altri.

Cosa è la manipolazione emotiva

La manipolazione emotiva può essere considerata come una sorta di balletto portato avanti da due persone. Questo è il primo fattore cruciale della manipolazione emotiva: la presenza di due attori.

Il primo attore è quello che viene chiamato il manipolatore. Questa persona ha la necessità di avere il controllo della situazione, avere sempre ragione e una percezione piuttosto positiva nei propri confronti.

L’altro attore viene definito la persona manipolata. Questo tipo di persona ha delle caratteristiche che si incastrano perfettamente a quelle del manipolatore. Infatti la persona manipolata ha estrema necessità di essere approvata.

Questa esigenza gioca un ruolo cruciale nel processo, perché essa tende a cambiare l’idea che ha della realtà, di se stessa e soprattutto della persona che la sta manipolando, anche se lei non se ne rendo conto. Finendo così per idolatrarla.

Come funziona la manipolazione emotiva

La manipolazione emotiva si manifesta in maniera piuttosto normale ed è quasi impossibile da identificare.

Ti faccio un paio di esempi giusto per darti l’idea di cosa sto parlando.

La manipolazione emotiva è il tuo partner che all’improvviso si ingelosisce e ti accusa di non dargli più attenzioni, anche se non è assolutamente vero e tu lo sai bene.

Il tuo capo da un giorno all’altro inizia a lamentarsi del tuo lavoro e oltre a questo ti accusa dicendo che il tuo è il classico atteggiamento di boicottamento dell’azienda.

Come vedi queste sono situazioni piuttosto comuni, ma rientrano nella categoria della manipolazione emotiva.

Tecniche di manipolazione emotiva

La base della manipolazione emotiva è quella di indebolire l’altra persona. Soltanto in questo modo, mettendo in discussione le sue certezze e continuando a battere su queste, la persona potrà crollare e lasciarsi così controllare dal manipolatore.

Scopriamo insieme un paio di tecniche che vengono utilizzate molto spesso

Senso di colpa

Quale modo migliore per mettere in dubbio una persona sulle sue capacità o sulla sua posizione, se non metterla in dubbio?

Aggredire in maniera passiva

Un manipolatore aggredisce la persona che vuole manipolare, ma non lo fa in maniera attiva. Non fa altro che girare intorno alla questione, parla alle spalle di quella persona e così via. Il suo obiettivo è far capire che non accetta le intenzioni o il modo di comportarsi della persona che ha di fronte.

Negare l’evidenza

Un caposaldo della manipolazione emotiva è l’instillazione di più dubbi possibili nella persona. Un metodo efficace per raggiungere questo è negare tutto, anche quello che è vero. Nonostante tu sappia che una cosa non è accaduta, il fatto che l’altro persona continui a ripetere, in maniera convinta, il contrario, ti farà dubitare delle tue certezze.

Egocentrismo

Nella manipolazione emotiva l’egocentrismo è molto importante. Il manipolatore deve infatti accentrare l’attenzione su se stesso. Sai perché? Semplicemente per sminuire tutto quello che ti sta succedendo.

Hai avuto una brutta giornata al lavoro? Lui sta rischiando di perderlo il lavoro.

Hai litigato con un amico? Lui non hanno più nessuno con cui uscire.

Questo tipo di lamentele.

Condizionare gli altri

Il fine ultimo della manipolazione emotiva è quello di condizionare lo stato d’animo delle altre persone. Lamentarsi o descrivere la vita degli altri come meravigliosa non fa altro che aumentare l’empatia delle persone che stanno vicino al manipolatore.

In questa maniera tutti si impegnano e si sentono obbligati ad aiutarlo, a prendersi cura di lui, in maniera tale da migliorare quel brutto periodo che sta passando.

Manipolazione emotiva e manipolazione mentale

Oltre alla manipolazione emotiva esiste anche quella mentale.

Una differenza principale tra le due è che la seconda viene eseguita da qualcuno che è molto lontano da te, che non ti conosce neanche.

Ma cosa stai dicendo? È impossibile.

E invece lo è. Fermati un secondo e controlla un paio di cose che hai addosso e che si trovano vicino a te. Lo smartphone l’hai comprato perché lo volevi veramente o solo dopo aver visto una determinata pubblicità?

L’anno scorso quella vacanza al mare l’hai fatta perché volevi tu o perché te l’ha consigliato un tuo caro amico?

Mi fermo qui, ma potrei andare avanti per tutto il giorno.

Questi sono alcuni esempi di manipolazione emotiva che subiamo quotidianamente. Non andiamo da Starbucks perché il caffè è buono, ma solo per poterci sentire parte di una certa élite che in realtà esiste solo nella nostra immaginazione.

Questo ti spiega perché passiamo le giornate a fotografare ciò che mangiamo e ad annunciare al mondo con chi abbiamo iniziato una relazione.

Conclusioni

Eccoci arrivati al termine dell’articolo.

Abbiamo scoperto insieme il significato del verbo manipolare e di come funziona la manipolazione emotiva.

Ora non ti resta altro da fare che tenere bene a mente tutto quello che ti ho raccontato per evitare di finire truffato e nel caso, per migliorare le vendite del tuo business.

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